Neanche in un momento così difficile, le umane gesta riflettono e agiscono per il bene collettivo.
La città di Roma tappezzata di mascherine usate, gettate in terra senza la minima percezione che rimarranno li per almeno 2 secoli prima che timidamente cominceranno a disgregarsi.
Un bel regalo lasciato ai posteri a futura memoria della pandemia da Covid_19.
Il dato sconcertante è che questi dispositivi di protezione gettati in terra e non in appositi contenitori, cominciano anche ad interessare i fondali marini, intrappolando numerose delicatissime specie animali e vegetali.
L'emergenza sanitaria è di fatto diventata anche emergenza ambientale a causa della inadeguatezza di persone egoiste e superficiali che oltre all'loro orticello, non sanno curare null'altro.
Claudio Sisto - (foto di Photopress)
